Antilabè

Antilabé, strana parola direte, ma ha un certo suono ed un sapore antico… In effetti ha origini lontane, la Grecia dei miti e delle leggende con i protagonisti di sempre: donne, uomini, poeti, operai, politici, filosofi, musicisti e soldati…Ed è proprio un soldato che ci ha suggerito questo strano nome, un soldato che combatteva a Sparta come Oplita (nella fanteria pesante) e che a corredo della sua armatura aveva uno scudo con una doppia impugnatura che si chiamava appunto antilabé. Lo scudo, ma soprattutto l’impugnatura, sono diventati quindi il simbolo del nostro gruppo, una rappresentazione ideale di quella ricerca sonora, senza confini, che ci ha guidati sin dall’inizio: spaziando fra le melodie e le armonie che contraddistinguono lo spirito universale del nostro tempo, utilizziamo le parole liberandole dal loro significato, ne viviamo la magica fusione con la musica, racchiudendo il tutto sinteticamente in un pugno, non più celato dalla pesante armatura, ma pronto ad aprirsi…C’è anche una seconda accezione del termine antilabé che, non disgiunta dal primo significato, si rivela altrettanto vicina agli intenti che sottendono il nostro progetto artistico. Si tratta della figura retorica che individua, nella tragedia greca, un verso diviso tra due personaggi, una sorta di fusione fra elementi diversi al fine di costituire un concetto unico. Nel contesto specifico abbiamo esteso questa sinergia a più componenti, parole antiche si sono mescolate a nuovi suoni dando vita ad una sorta di antilabé multiforme. L’embrione del gruppo nasce nel 1993, frutto della collaborazione fra il bassista Adolfo Silvestri ed il compositore Graziano Pizzati. Realizzata la prima stesura dei brani, il desiderio di allargare il contributo ad altri musicisti ci porta a delineare nel tempo formazioni eterogenee che, sposando da subito lo spirito della world music, hanno permesso al gruppo di esprimere a pieno la propria creatività.